domenica 17 febbraio 2008


L’Udc ha deciso: va da sola e il
suo leader, Casini, si candida premier.
Con Berlusconi è un addio
pieno di fiele: «In Italia - gli manda
a dire Casini - non tutti sono
in vendita» e il Pdl è «populista e
demagogico». Ancora più duro,
se possibile, Casini lo è nei confronti
di Fini reo, per i centristi, di
aver messo un veto sulla presenza
del loro simbolo affiancato a quello
del Pdl: «Si scioglie un partito
quando c’è qualcosa di cui vergognarsi
». E dalla direzione del suo
partito Fini ribadisce che An a ottobre
cesserà di vivere(ma alla base
c’è dissenso) e spiega che la scelta
di Casini è sbagliata e irreversibile:
nessuna alleanza dopo il voto.
Ma i numeri e i sondaggi dicono che,
senza l’Udc, Berlusconi rischia
di perdere.


.....siamo alle solite! si riparte con le varie promesse che poi rimangono nei vari cassetti...

che palle!!!

L'altro giorno ho sentito Fabio Volo che stà organizzando una gita di due giorni (...mi sembra per il 13 e 14 aprile di quest'anno...!!). Chiedeva chi voleva partecipare..quasi quasi io ci vado. Poi si vedrà!! statemi bbbeelllllliiii

1 commento:

Balo ha detto...

Io voto il partito di Holly.